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Sanificazione: cerchiamo di chiarirci le idee

Cosa si intende per sanificazione

Spesso si parla di sanificazione ambientale confondendo il termine con la pulizia o la disinfezione.
In realtà si tratta di procedure diverse

Pulizia
Si riferisce a tutte le operazioni volte ad eliminare lo sporco visibile.
Si effettua utilizzando detergenti

Disinfezione
Livello successivo alla pulizia che ha l’obbiettivo di ridurre al massimo la carica di microrganismi in un luogo circoscritto.
Si effettua utilizzando detergenti disinfettanti o altri sistemi di disinfezione locale.

Sanificazione
Intervento mirato ad eliminare alla base in un intero ambiente qualsiasi agente contaminante patogeno che le comuni pulizie non riescono a rimuovere.

 

Sanificare o non sanificare?

Perché sanificare?
- per alcune tipologie di attività è specificamente richiesto dalla normativa
- per altre potrebbe essere richiesto in relazione all’attuale situazione di emergenza
- si ritiene che sia opportuno per salvaguardare la sicurezza propria, dei collaboratori e dei clienti
- sia ritiene che possa rappresentare una leva commerciale

Perché non sanificare?
- non ci sono obblighi per farlo
- non può dare garanzie assolute
- ha un costo
 

Come sanificare?

Il livello si garanzie di sicurezza di un processo di sanificazione non può essere assoluto.
Le garanzie che offre un processo di sanificazione, oltre a non essere assolute, sono direttamente correlate all’accuratezza con cui viene eseguito e di conseguenza al costo che si va a sostenere per macchinari, prodotti e personale addetto alla sanificazione.
E’ quindi possibile:
- effettuare una sanificazione minima a basso costo che soddisfa essenzialmente il bisogno dimostrare di aver messo in atto un processo di sanificazione
- effettuare una sanificazione attenta coerente con specifici protocolli che fornisca livelli di garanzie direttamente correlate ai bisogni specifici di sicurezza del contesto in cui viene effettuata
Nel caso in cui ci siano obblighi specifici di sanificazione è necessario essere in grado di certificare che il processo si sanificazione è stato svolto in modo conforme ai protocolli specifici definiti per la tipologia di ambiente o di attività.
Nel caso in cui si effettui la sanificazione per scelta responsabile senza essere soggetti ad alcun obbligo, perché questa sia efficace, è comunque necessario definire dei protocolli ed essere in condizione di verificare che questi siano rispettati.

 

Appalto o gestione interna del processo di sanificazione?

Il processo di sanificazione può essere appaltato a terzi o svolto utilizzando risorse esistenti nell’azienda
L’utilizzo di risorse esterne:
- non richiede investimenti
- permette di quantificare un costo per singolo intervento
- semplifica il processo di gestione dell’intervento
- delega a terzi l’eventuale responsabilità di certificazione del processo di sanificazione
- è una soluzione ottimale per interventi di carattere occasionale
L’utilizzo di risorse interne:
- richiede un investimento iniziale in macchinari
- potrebbe richiedere costi variabili di gestione e per prodotti di consumo
- richiede la definizione di un protocollo e il suo rispetto per permettere la certificazione del processo di sanificazione
- permette un maggior controllo del processo in ambienti con arredi, materiali o attrezzature danneggiabili nel corso del processo di sanificazione
- potrebbe essere una scelta economicamente vantaggiosa nel caso in cui siano necessari interventi frequenti ripetuti nel tempo

Procedure di sanificazione

Vapore
Il vapore, in quanto fonte di calore, ha numerosi effetti sulla vitalità dei microrganismi.
Per mezzo di getti di vapore si può eliminare lo sporco e ridurre la carica microbica delle superfici.

Pro
- basso inquinamento (non si utilizzano agenti chimici)
Contro
- utilizzo estremante localizzato
- inumidisce le superfici
- non utilizzabile su tutti i materiali
- non utilizzabile sulle apparecchiature elettriche ed elettroniche

Lampade UV
La luce ultravioletta (UV) alla lunghezza d'onda UV-C, modifica il DNA o l'RNA dei microorganismi e quindi impedisce loro di riprodursi o di essere dannosi.
E’ un metodo molto efficace per distruggere i microorganismi.
L'efficacia dell'azione germicida dipende da molti fattori: la quantità di tempo di esposizione, le variazioni di potenza della sorgente UV che influisce sulla lunghezza d'onda elettromagnetica, la presenza di particelle che possono proteggere i microorganismi dall'UV e la capacità dei microorganismi di resistere alla radiazione durante l'esposizione.

Pro
- non richiede la presenza di operatori
- non disperde lo sporco latente
- basso inquinamento (non si utilizzano agenti chimici)
- utilizzabile con altissima frequenza

Contro
- richiede un’installazione
- richiede manutenzione (pulizia e sostituzione periodica delle lampade)
- non raggiunge le superfici in ombra
- efficacia ridotta in ambienti polverosi

 

Nebulizzazione di sostanze disinfettanti
Prevede la nebulizzazione di sostanze disinfettanti in genere disperse in acqua.

Pro
- facilmente realizzabile
- utilizzabile su ampie superfici
- basso costo delle attrezzature
- utilizzabile  senza formazione specifica
Contro
- utilizza agenti chimici che comportano inquinamento ambientale
- costo elevato degli agenti disinfettanti
- richiede l’utilizzo di dpi specifici da parte degli operatori
- inumidisce le superfici
- non utilizzabile su tutti i materiali e in tutti gli ambienti
- non utilizzabile sulle apparecchiature elettriche ed elettroniche
- dilava e disperde lo sporco latente sulle superfici
- in caso di interventi ripetuti gli agenti chimici utilizzati si accumulano sulle superfici
- non raggiunge gli spazi nascosti
- utilizzabile con bassa frequenza
- in ambiente chiuso, l’aumento del tasso di umidità, riduce l’efficacia degli agenti disinfettanti

 

Ozono
L’ozono (O3) Si forma da molecole di ossigeno (O2) in prossimità di scariche elettriche, scintille, fulmini che trasformano 3 molecole O2 in 2 molecole O3
E’ un gas instabile, che non può essere conservato, ma deve essere prodotto al momento dell’uso.
Ha un odore pungente
ed è fortemente irritante per le mucose.
È un energico ossidante e per gli esseri viventi è altamente velenoso.

Pro
- non richiede la presenza di operatori
- raggiunge tutti gli spazi all’interno di un ambiente, anche quelli più occulti o piccoli, e penetra all’interno dei manufatti tessili
- non danneggia il contenuto dell’ambiente
- non disperde lo sporco latente
- è attivo anche contro gli insetti e i e i piccoli animali infestanti
- è utilizzabile con alta frequenza
- non si accumula sulle superfici e ha un decadimento naturale

Contro
- richiede l’utilizzo di un macchinario specifico
- non è compatibile con la presenza di persone durante il processo di sanificazione
- ha un elevato potere ossidante
- richiede la ventilazione dei locali dopo il processo di sanificazione
- costo elevato dei macchinari per una sanificazione efficace in ambienti con elevate volumetrie
- scarsa chiarezza nell’offerta dei macchinari
- dato che l’ozono in alta concentrazione è una sostanza insalubre è necessario definire un protocollo di utilizzo che garantisca la sicurezza delle persone e formare gli utilizzatori per un suo impiego corretto impiego in piena sicurezza
 

Conclusioni

In ambienti “complessi” dove sono presenti di un’elevata quantità di materiali, macchinari e attrezzature elettroniche sembra che procedura più semplice da gestire, e che sembra presentare un minor numero di rischi potenziali, sia l’utilizzo dell’ozono.
Il mercato propone numerose macchine, con prezzi molto diversi tra di loro, che sembrerebbero essere in grado di svolgere questo tipo di procedura di sanificazione.

Da cosa dipende la differenza di prezzo tra le diverse tipologie di generatori di ozono?
I generatori possono utilizzare:
- l’aria presente in ambiente
- l’aria presente in ambiente filtrata e deumidificata
- l’ossigeno
La generazione di ozono che avviene utilizzando l'aria ambiente produce reazioni, con l'Azoto presente, che portano alla produzione di sostanze tossiche come il Diossido di Azoto (NO2), Nitrato (NO3), Triossido di Diazoto (N2O3) e Pentossido di Diazoto (N2O5).
Senza opportuni sistemi filtranti, oltre all’ozono, vengono generate numerose sostanze tossiche e cancerogene dovute alla reazione del particolato PM10, PM2.5, VOC, Idrocarburi, ecc.
Inoltre l'acqua contenuta nell'aria, in reazione con gli ossidi di azoto, produce notevoli quantità di Acido Nitrico che, tramite il passaggio del flusso d'aria e l'evaporazione dovuta al calore della cella, viene disperso nell'ambiente.
Per questo è molto importante che l’aria impiegata nel processo di produzione dell’ozono sia assolutamente secca.
Per ottenere una buona purezza dell'aria, e priva di umidità, servono apparati filtranti di costo elevato, per questo i generatori di ozono più economici ne sono sprovvisti.
Di conseguenza tantissimi ozonizzatori producono più sostanze tossiche e cancerogene che ozono.
Tali sostanze inquinano l'ambiente trattato e possono essere attive, contro la salute delle persone, per molti giorni prima di esaurire la loro elevata tossicità.
L’unico modo per produrre ozono superando questo tipo di problematiche è utilizzare direttamente l’ossigeno in purezza minima al 90%, opportunamente dosato.
E’ quindi opportuno orientare la propria scelta verso un generatore di ozono che produca ozono partendo da ossigeno e non utilizzando l’aria presente in ambiente

Cosa deve garantire un generatore di ozono per essere efficace?
In base alle pubblicazioni scientifiche esistenti sembra che per inattivare le cariche virali sia necessario arrivare ad una saturazione di ozono nell’ambiente di almeno 4ppm per un tempo minimo di almeno 30 minuti.
Il generatore deve quindi essere in condizione di:
- garantire una produzione di ozono sufficiente per saturare l’ambiente fino al livello richiesto e di mantenere il livello di saturazione per tutto il tempo necessario
- misurare ed adattare il livello di saturazione in ambiente per adattare il livello di produzione in base alle necessità
- registrare i livelli di saturazione di ozono nell’ambiente per l’intero corso del processo di sanificazione per permettere la  certificazione della correttezza del processo svolto

Approfondimenti

http://www.ssica.it/component/option,com_docman/task,doc_download/gid,1498/Itemid,133/lang,it/

http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_opuscoliPoster_283_ulterioriallegati_ulterioreallegato_8_alleg.pdf

http://www.euro.who.int/__data/assets/pdf_file/0005/74732/E71922.pdf

http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_1514_allegato.pdf

https://www.lenntech.it/biblioteca/ozono/faq/faq-ozono.htm

https://echa.europa.eu/it/substance-information/-/substanceinfo/100.030.051

https://www.euro3zon.org/

https://www.reach.gov.it/banche-dati-sostanze

 

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